Intervista al Dr. Andrea Bianchi inventore della tecnica PBS per il trattamento dell'alluce valgo

Intervista al Dr. Andrea Bianchi inventore della tecnica PBS per il trattamento dell'alluce valgo
“Il piede umano è un'opera d'arte, un capolavoro d’ingegneria”.
Michelangelo Buonarroti
L'alluce valgo è una delle patologie più diffuse a carico del piede. Intervistiamo il dott. Andrea Bianchi, Medico Chirurgo Specialista in ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA, che opera insieme alla sua équipe nella Clinica Villa Rizzo, esperto nel trattamento chirurgico dell’alluce valgo e ideatore della nuova tecnica chirurgica PBS, PERCUTANEOS BIANCHI SYSTEM.
Dott. Bianchi, cos’è l’alluce valgo?
L'alluce valgo è una deformità del primo dito del piede e in particolare del metatarso, l'osso lungo che precede le falangi, cioè le ossa che formano lo scheletro delle dita dei piedi. La comparsa del disturbo è subdola, perché è caratterizzata da un dolore intenso, che può attenuarsi per poi ripresentarsi in seguito, mentre la deformità del dito si manifesta soltanto in una fase avanzata della malattia.
L'alluce valgo è una patologia congenita o acquisita?
L'alluce valgo può essere sia congenito che acquisito. è congenito, quando dovuto al fatto che la testa metatarsale, (l'ultima parte del metatarso che si articola con la base della falange) è tonda oppure può essere dovuto a fattori familiari. Le cause principali di un alluce valgo acquisito sono, invece, le calzature scomode. Le scarpe strette con tacchi alti, rappresentano la causa principale di alluce valgo acquisito, motivo per cui più del 90% delle persone colpite sono donne. Altre cause possono essere: il piede egizio, che si ha quando l'alluce è più lungo rispetto le altre dita e la predisposizione.
Con il tempo possono insorgere altri disturbi?
La nuova posizione dell'articolazione costringe la persona a camminare in maniera scorretta, con il rischio di assumere posizioni sbagliate nel tentativo di non sentire il dolore. Occupando spazio nelle scarpe, inoltre, la sporgenza ossea impone l'uso di calzature comode, se non addirittura fabbricate su misura, per evitare che le altre dita si accavallino tra di loro. In più, tutta la colonna vertebrale risente della nuova situazione.
In cosa consiste il PBS, PERCUTANEOS BIANCHI SYSTEM?
Il PBSrappresenta la filosofia di lavoro di tutta la mia équipe medica.
Una filosofia di continua ricerca delle migliori soluzioni mediche nel rispetto della biologia umana e della persona.
È un percorso che accompagna i pazienti nel tempo e li guida nella scelta della soluzione migliore (TERAPIA o INTERVENTO) in base alla patologia e alle caratteristiche fisiche e biologiche di ciascuno.
Quali sono le tappe di questo percorso?
Si comincia con la visita ambulatoriale in cui si stabilisce la gravità della patologia e si determina se il paziente è curabile con un trattamento medico o se è necessario un intervento chirurgico. Il paziente deve eseguire una radiografia bilaterale dei piedi in carico.
Poi, se la terapia conservativa non sarà possibile, il paziente verrà inserito in lista per sottoporsi all’intervento nella clinica e con il medico che avrà scelto.
Il sistema chirurgico dell’intervento prende spunto dalla tecnica percutanea modificandola e trasformandola
in una particolare procedura fondata su alcuni concetti di base per creare un vero e proprio riallineamento del piede permettendo di risolvere le problematiche dell'alluce valgo con interventi mini invasivi, indolori, rapidi (15/20 minuti) che consentono di camminare immediatamente, nessun inserimento di viti, fili o chiodi.
Poco dopo l’intervento sarà possibile calzare la scarpa ortopedica e muovere i primi passi. Al ritorno a casa si dovrà aumentare progressivamente la deambulazione alternando passeggiate e riposo.
Dopo 15/20 giorni lo staff medico verifica l’andamento del processo di guarigione e indica procedure personalizzate (esercizi ed eventualmente farmaci) per completare il percorso di guarigione.
Dopo 45 giorni dall’intervento è prevista la visita di controllo con il medico chirurgo per verificare lo stato di calcificazione, il consolidamento e l’allineamento delle ossa del piede.
Quali sono i vantaggi di questa tecnica?
La vera novità PBS consiste nell’abolizione della convinzione che ogni frattura necessiti di un’immobilizzazione per poter guarire.
L’intervento mininvasivo senza nessun mezzo di sintesi e minime cicatrici, è senza dolore, dura 15/20 minuti e dopo si appoggia subito il piede a terra, camminando immediatamente.
Mai più interventi dolorosi e lunghe convalescenze immobilizzanti.